Viggiano e la sua storia
Viggiano sorgeva inizialmente a valle, a pochi chilometri dalla città romana di Grumentum di cui divenne pagus.
Il nome deriva probabilmente dalla famiglia gentilizia romana Vibius o Vettius o, secondo altri, dal verbo greco izano, che vuol dire sostare L'iniziale posizione a fondo valle venne abbandonata nel corso del X secolo, dopo la distruzione di Grumentum (872) per sfuggire alle razzie dei Saraceni.
Certe, anche se poche, le tracce dell'influsso che Longobardi, Bizantini e monaci Basiliani esercitarono in epoca medievale: i Longobardi fortificando il centro ricostruito sulla corona montana; i Bizantini e i Basiliani lasciando il monastero di Santa Maria La Preta, sul torrente Casale e, soprattutto, la scultura lignea della Madonna Nera, da sempre orgoglio e segno di riconoscimento del paese.
L’origine della statua della Madonna è un mistero, mentre è prodigioso il suo rinvenimento. In tempi di atroci persecuzioni anticristiane, i fedeli, per preservare da ingiurie e profanazioni immagini e reliquie di santi, le occultarono in luoghi reconditi e inaccessibili. Uguale sorte ebbe questa statua che da secoli giaceva nascosta, sopra il più alto monte del territorio viggianese.
Si tramanda che, intorno al 1400, alcuni pastori che ai piedi del monte di Viggiano guardavano le greggi, sul far della sera notarono una lingua di fuoco sulla cima del monte. Vi salirono e scavarono, trovando l’effigie della Madonna, nascosta più di due secoli prima dai monaci fuggiaschi.
La statua fu collocata in una piccola cappella, denominata S. Maria del Deposito, che diventerà poi la Chiesa Madre di Viggiano, mentre un’altra cappella fu edificata sul Monte, nel luogo del ritrovamento.
La tradizione vuole che, ogni anno in maggio, la statua della Madonna venga portata in processione solenne dal paese al monte per poi, la prima domenica di settembre, percorrere il cammino inverso. La Madonna nera di Viggiano è Regina delle Genti Lucane e la Patrona della Basilicata.
In seguito, Viggiano subì varie vicissitudini storico-politiche e varie dominazioni, passando dagli Angioini, ai Pipino, dai Dentice ai Loffredo sino ai Sanfelice di Monteforte.
Nei secoli XVII e XVIII Viggiano conobbe un certo benessere dovuto all'abilità dei suoi artigiani - in particolare ebanisti e costruttori di strumenti musicali - e dei suoi suonatori di strada che si spinsero in ogni angolo del mondo alimentando la fama del Viggianese musicante girovago.
"Ho l'arpa al collo, son viggianese, tutta la terra è il mio paese" sono i versi scrivi dal poeta napoletano Pier Paolo Parzanese a proposito dei musicanti viggianesi.
Famosa l’immagine di questi musicanti: i viggianesi, maestri suonatori di arpa, formano piccoli gruppi di suonatori, accompagnando l’arpa al flauto e al violino. Vendono musica, sono sempre più conosciuti; durante l’estate vanno in Russia, in Sud America, in Francia, portando con sé gli strumenti della zona; durante il periodo invernale, tornano al paese, acquistano terreni e incidono alla crescita dell’economia del paese.
Nel 1884 il poeta Giovanni Pascoli, venuto a Viggiano in veste di commissario d’esame, in contatto epistolare con Giosuè Carducci, non manca di sottolineare, come il paese risuonasse continuamente di suoni d’arpa, tanto da paragonarlo ad Antissa, il paese greco famoso per i suoi suonatori di cetra.
Questa emigrazione temporanea, resa ancora più massiccia dopo il terremoto del dicembre 1857 che colpì fortemente la Valle dell’Agri, contribuì notevolmente al progresso economico e culturale del paese. È del 1876 la nascita del giornale L'Arpa Viggianese.
Di ritorno dalle grandi città europee ed americane i musicanti importarono e diffusero le idee della massoneria, facendo di Viggiano la loggia massonica più importante del mezzogiorno dopo Bari:
Nel 1965 la Chiesa di S. Maria del Monte fu elevata dal Papa Paolo VI a Basilica Pontificia Minore ed in occasione del Giubileo del 2000 è stata dotata di un imponente portone di bronzo a formelle, raffiguranti la storia di Viggiano e della sua Madonna, opera firmata dall’artista potentino Marco Santoro.
Nella Basilica viene custodita, da settembre a maggio, la statua della Madonna Nera, che nel 1892 venne incoronata dal Vescovo Tiberio a Regina e Patrona delle Genti Lucane.
La cerimonia è stata poi ripetuta il 28 aprile 1991 da Papa Giovanni Paolo II nella storica visita dell’allora Pontefice, e oggi Santo, in Basilicata.
Dal 1995 Viggiano è ufficialmente Città di Maria e dal 2013 Città dell’Arpa e della Musica.
Statuto:
STATUTO COMUNALE (web)
STATUTO COMUNALE (pdf)
Regolamenti:
REGOLAMENTO FIDA PASCOLO
Modificato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 17 del 29/04/2016
REGOLAMENTO URBANISTICO
Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 del 29/09/2015
Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 05 del 27/03/2014
REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA
Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 1 del 03/03/2005
Il Consiglio del Comune di Viggiano
Il consiglio comunale, rappresentando l'intera comunità, determina l'indirizzo ed esercita il controllo politico - amministrativo. La presidenza è attribuita al Sindaco o, in caso di sua assenza o impedimento, al vicesindaco. Tra le sue funzioni, definisce gli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del comune presso enti, aziende e istituzioni e provvede alla nomina degli stessi. Con cadenza almeno annuale, il consiglio provvede in sessione straordinaria a verificare l'attuazione delle linee programmatiche da parte del sindaco e dei rispettivi assessori. Al termine del suo mandato, il sindaco presenta all'organo consiliare il documento di rendicontazione dello stato di attuazione e di realizzazione delle linee programmatiche per l’approvazione, previo esame del grado di realizzazione degli interventi previsti. Le sedute del consiglio sono pubbliche, salvi i casi previsti dal regolamento consiliare che ne disciplina il funzionamento.
Composizione:
Sindaco
Cicala Amedeo
Consiglieri
Per la Maggioranza "Viggiano Rinnovamento e Unione"
Corona Ettore
Damiano Giovanni
De Cunto Vincenzo
Gerardi Rosita
Montone Michele
Priore Giuseppe
Pugliese Vincenza
Varalla Paolo
Per la Minoranza "Aria nuova per Viggiano"
Alberti Dino
Berterame Marco
Lasco Federico
Tramontano Natalino
Le commissioni sono nate per organizzare al meglio il lavoro del consiglio comunale.
Ogni commissione ha diversi compiti: approfondisce i problemi relativi ad un particolare settore, esamina ed esprime pareri su iniziative e proposte che saranno poi discusse ed eventualmente approvate dal consiglio.
Le commissioni possono invitare a partecipare ai propri lavori il sindaco, gli assessori, organismi associativi, funzionari e rappresentanti di forze sociali, politiche ed economiche per l'esame di specifici argomenti.
Il consiglio comunale può istituire, con apposita deliberazione, commissioni permanenti, temporanee o speciali per fini di controllo, indagine, inchiesta e studio.
COMMISSIONE ELETTORALE COMUNALE
COMMISSIONE COMUNALE PER L’AGGIORNAMENTO DEGLI ALBI DEI GIUDICI POPOLARI
COMMISSIONE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO
ASSESSORE
Tel. 0975.61142 -2
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Biografia:
Deleghe:
Attività Produttive
Industria
Artigianato
Commercio.
ASSESSORE alla Cultura, Istruzione, Informazione, Politiche energetiche
Tel. 0975.61142 -2
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Biografia:
Vincenza Pugliese nasce il 31 luglio 1985 a Marsicovetere.
Dopo aver frequentato il Liceo Scientifico, consegue una laurea di I livello, in “Lingue, Storia e Culture dei Paesi Islamici e del Mediterraneo”, e una laurea di II livello in “Scienze delle Lingue, Storia e Culture dei Paesi Islamici e del Mediterraneo”, presso l’Università “L’Orientale” di Napoli.
Frequenta il Master di II livello in “Didattica dell’italiano L2” presso il C.I.L.A. dell’Università “L’Orientale” di Napoli, approfondendo e rafforzando la sua passione per le lingue e le culture straniere.
Nel settembre 2013 convola a nozze e nel maggio 2014 inizia la sua esperienza politica con la candidatura per la lista civica Viggiano Rinnovamento e Unione.
Vive a Viggiano e opera al fine di dar vita ad una nuova effervescenza culturale, valorizzare e innovare la storia e le tradizioni del territorio, tra le quali quella musicale.
Da due anni è Coordinatore della Scuola dell’Arpa Popolare.
Deleghe:
Cultura
Istruzione
Informazione
Politiche Energetiche
ASSESSORE al Turismo, Spettacolo e Politiche Giovanili
Tel. 0975.61142 -2
Biografia:
Paolo Varalla nasce il 18 settembre 1981 a Marsicovetere. Arriva alla politica attraverso l’impegno associativo. In particolare, ha ricoperto la carica di Delegato del Forum Giovani Viggiano per due mandati consecutivi, oltre ad altri ruoli ricoperti in numerosi ambiti sociali. Nell’anno 2009 si candida per la prima volta alle elezioni comunali, sposando il Progetto della lista Il Cambiamento, e nel 2013 è tra i fondatori, insieme ad un gruppo di amici, dell’associazione giovanile politico/culturale “Viggiano Attiva”. Nella tornata elettorale del 2014 risulterà il consigliere più votato. Attualmente lavora come operaio metalmeccanico, dopo aver maturato una decennale esperienza nel mondo del turismo e della ristorazione. Paolo si definisce poliedrico e curioso. Non ha mai voluto abbandonare Viggiano, credendo fermamente nelle sue potenzialità. Sempre disponibile al confronto ma convinto dei suoi valori: tradizione, famiglia e amicizia.
Deleghe:
Turismo
Spettacolo
Politiche giovanili
ASSESSORE al Bilancio e tributi, Edilizia privata, Politiche sociali, Personale.
Tel. 0975.61142 -2
Biografia:
Rosita Gerardi nasce il 15 luglio 1972 a Viggiano. Dopo aver frequentato il liceo classico, si laurea in giurisprudenza all'Università La Sapienza di Roma.
Inizia così la sua carriera di avvocato nel suo studio di Viggiano. Grazie a incarichi di responsabilità, in campo penale, civile, minorile matura un’importante esperienza professionale, che nel 2015 la porta ad essere Vicepresidente della Camera Civile di Potenza.
Nel 2009 intraprende il suo impegno politico, con la candidatura per la lista civica Laboratorio per Viggiano.
Moglie e madre di una bambina, ama la lettura e il nuoto.
La convinzione di poter fare qualcosa per migliorare il proprio paese, alzandone la qualità della vita, l’ha spinta a dedicare parte del suo tempo alla comunità.
Il suo motto è: Non rimandare a domani ciò che puoi fare oggi.
Deleghe:
Bilancio e tributi
Edilizia privata
Politiche sociali
Personale