Costruire e allargare l'Europa riguarda tutti: istituzioni, comunità, operatori economici. Un’Europa non frutto di omologazione, ma integrazione di culture, nel rispetto di ciascuna identità locale. Uno dei modi per adempiere a tale compito è l'incontro dei popoli e l'avvio di iniziative dal basso, per evitare di costruire dall’alto una casa comune fredda e vuota. È per dare un contributo al complesso e lungo processo di integrazione europea il Comune di Viggiano, dal lontano 2001, ha voluto promuovere un gemellaggio con Polaniec (Polonia) e Vonitza (Grecia), città di due Paesi vicini e cari, per ragioni soprattutto storiche, culturali e religiose. Gemellaggio allargato poi alla città francese di Etoilé Sur Rhone.
Giuramento del Gemellaggio - Viggiano, 19 Agosto 2001
Noi sindaci di Viggiano, Polaniec e Vonitsa,
• liberamente eletti dal suffragio dei nostri cittadini;
• certi di rispondere alle profonde aspirazioni degli abitanti delle nostre città;
• sapendo che la civiltà occidentale ebbe la sua culla nei nostri antichi comuni e che lo spirito di libertà fu per la prima volta segnato nelle garanzie che essi seppero conquistare a prezzo di lunghi sforzi;
• considerando che l'opera della storia deve proseguire in un mondo più vasto, ma che questo mondo sarà veramente umano solo se gli uomini potranno vivere in libere città.
in questo giorno prendiamo l'impegno solenne:
• di mantenere legami tra i consigli comunali delle nostre città e di favorire in ogni campo gli scambi tra i loro abitanti, affinché una migliore comprensione reciproca accresca il sentimento vivo della fraternità europea;
• e di congiungere i nostri sforzi per aiutare nella piena misura dei nostri mezzi il successo di questa impresa necessaria di pace e di prosperità: l'unità europea.
Il Sindaco di Viggiano, Il Sindaco di Polaniec, Il Sindaco di Vonitsa
Protocollo di intesa - Viggiano, 19 Agosto 2001
I Sindaci delle città gemellate di Viggiano, Vonitsa e Polaniec per dare rapidi avvio e concreta attuazione alle iniziative di cooperazione nell'ambito istituzionale, socio-economico e culturale, stabiliscono di concerto quanto segue:
• tenere incontri periodici fra i tre Sindaci, ossia almeno due volte ogni anno, per rafforzare i rapporti di amicizia e collaborazione e per verificare lo stato di attuazione degli impegni sottoscritti; in particolare, per il 2002, il primo avverrà nel mese di maggio a Polaniec,
• riservato ai Sindaci, e il secondo tra il 15 ed il 20 agosto, a Vonitsa con la partecipazione delle delegazioni secondo la formula seguita nel programma di Viggiano, destinando il primo giorno all'incontro fra i tre Sindaci;
• ciascuna città si impegna a realizzare una pagina web nelle tre lingue (italiano, greco, polacco) entro la fine di settembre 2001, nella quale saranno inserite notizie, informazioni e indirizzi utili riguardanti i tre comuni gemellati, le istituzioni nazionali, regionali e locali (Ministeri, Uffici Regionali, Scuole, associazioni…) e gli operatori turistici, economici, sociali e culturali. Inoltre allo scopo di iniziare una cooperazione tra Viggiano, Vonitsa e Polaniec, ciascun comune si impegna a:
• creare pagine web che saranno chiamate "Business EUROPA", nelle quali saranno inserite ed aggiornate sistematicamente, le seguenti informazioni:
a) websites di imprese riguardanti le loro attività nei settori scelti dal gemellaggio;
b) offerte di business e annunci;
c) varie;
• organizzare missioni economiche;
• scambiare informazioni e conoscenze tecniche sui programmi dell'Unione Europea;
• istituire relazioni culturali attraverso canali preferenziali e scambi di iniziative musicali, folkloristiche, artistiche, sportive, che possano far conoscere e trasmettere usi, costumi, tradizioni, storia delle rispettive comunità;
• riconoscere la centralità del ruolo delle istituzioni scolastiche ed educative nello sviluppo del senso di cittadinanza europea presso le giovani generazioni, impegnarsi a facilitare tutte le iniziative che tali istituzioni vorranno promuovere. In particolare sono disponibili a sostenere, con tutti i mezzi economici, logistici ed organizzativi che è possibile mettere in campo, un progetto di partenariato del Programma Socrates-Comenius azione 1, che un gruppo di insegnanti delle rispettive nazioni si è impegnato ad intraprendere con il contributo della Commissione Europea.
Polianec
Polaniec è una città situata vicino al fiume Vistola a 120 chilometri da Cracovia.
Il primo insediamento di Klonia Polaniec risale al VI e VIII secolo d.C. Intorno al 1000 circa, nacque la prima chiesa parrocchiale cattolico romana di Polaniec. Nel maggio 1794, Polaniec divenne un punto strategico politico e sociale per il paese grazie al Comandante Capo Tadeusz Kosciuszo e alle sue truppe, che si insediarono nell’area. Il 5 maggio Kosciuszo raggiunse Polaniec e il 7 maggio, nella caserma, sopravvissuta fino al 1915, firmò il famoso “Uniwersał Połaniecki”, la Proclamazione di Polaniec. I siti archeologici di Leg, Zawada, Zrebin e Winna Góra e i resti d’insediamenti medievali a Winnica ed a Tursk Maly testimoniano la lunga storia della città. Interessante è la chiesa di S. Martino con la Cappella di S. Maria costruita tra il XVII ed il XVIII secolo. A Ruszcza si trova un palazzo storico circondato da un parco del tardo XVIII secolo. Nel 1917 fu costruito il Kosciuszo Tumulo, un monumento nel luogo dove sorgeva il campo per commemorare la Proclamazione di Polaniec.
I dintorni di Polaniec sono un eccellente area di pesca lungo i fiumi Wschodnia, Czarna e Vistola. Oggi Polaniec è un comune industriale ed agricolo con un’orticoltura prosperante. La città ha una popolazione di 12.500 abitanti, a maggioranza giovani con un istruzione superiore, che costituisce un enorme potenziale di sviluppo futuro. Si tratta di una delle città del sud est della Polonia che si sta sviluppando più rabidamente.
www.polaniec.pl
Vonitsa
Vonitsa è una graziosa cittadina di mare situata sul golfo di Amvrakikos nella Grecia Occidentale.
Costruita sul sito dell’antica città di Anactorion, una colonia fondata da Corinto nel 630 d.c., era secondo lo storico Strabone, un centro popolato e potente. Di quel periodo sono giunti fino a noi i resti dell’Acropoli, del porto e del cimitero. Parti di Anactorio sprofondarono nel mare ed ancora oggi sono visibili, nei pressi di Vonitsa, abitazioni sia sulla spiaggia che sotto l’acqua blu del golfo. Si possono scorgere fortificazioni e mura, moli e frangiflutti, una basilica ed altre strutture dall’epoca ellenica al periodo bizantino. L’ultima comparsa di Vonitsa nella storia risale al IV secolo d.C. quando i Visigoti di Alarico distrussero la città di Anactorio. Alcuni degli abitanti sopravvissuti costruirono la città lì dove sorge adesso. La città conobbe un periodo di prosperità durante il XI ed il XII secolo quando fu anche sede vescovile. Dopo la quarta crociata nel 1204 fu inclusa nel Despotato dell’Epiro e iniziò subito una fase di grande prosperità e crescita della sua lunga e tumultuosa storia. Nel 1472 la città fu conquistata dai turchi che la governarono fino all’arrivo dei Veneziani nel 1684. La dominazione Veneziana terminò nel 1797 e per un breve periodo la città fu sotto il dominio francese fino a quando, nel 1798 Vonitsa fu conquistata da All Pasha di Ioannina. Nel 1828 venne liberata e nel 1832 divenne ufficialmente parte dello stato Greco.
Quello che colpisce di Vonitsa è il canto dell’acqua, che può essere udito scorrere liberamente dappertutto. L’acqua è una sorgente di vita da cui, forse, la città deriva il nome. Voditsa, infatti, deriva dalla parola slava "voda" che significa acqua. Attualmente Vonitsa è la capitale del distretto di Anaktorio con una popolazione di circa 4.000 abitanti. Le attività economiche principali sono l’agricoltura (con la coltivazione di cotone, tabacco, olive e cereali), la pesca ( soprattutto di gamberetti e sardine) e l’allevamento. Il turismo, specie l’eco-turismo è un’attività nascente. Si trovano spiagge sabbiose e rocciose, con le cime delle montagne piene di boschi, pianure verdeggianti, vivacissimi villaggi, laghi, fiumi e, ospitali e gentili abitanti.
www.vonitsa.gr
Etoile sur Rhône
La città è ubicata nella Francia meridionale, 120 Km a sud di Lione, vicino al fiume Rodano.
La comunità conta 3500 abitanti e offre un piacevole soggiorno ai turisti che la visitano. L'area industriale della zona è ben sviluppata. La maggiore attività agricola è legata alla produzione di vino di ottima qualità.
www.ville-etoilesurrhone.fr